“Il Disegno”, di Angelica Kauffmann

IL DISEGNO
Angelica Kauffmann, Il Disegno. Olio su tela, 1779. Royal Academy of Arts, Londra.

“Il Disegno”, di Angelica Kauffmann.

Ciao Disegnatori,

mentre ero a Palazzo Altemps diverso tempo fa, mi sono per caso trovata di fronte a quest’opera, che proprio sulla base di quello che stavamo facendo, ha aperto innumerevoli riflessioni.

Confesso che trovarmi inaspettatamente di fronte a questo quadro è stato proprio un bel regalo, non solo perché non fa parte della collezione del Museo, e dunque prima o poi rientrerà a casa sua (Burlington House, nella Royal Academy of Arts di Londra, ndr), ma anche perché questa splendida figura femminile dipinta nel 1779, si trova a fare esattamente quello che noi, ancora oggi e con grande amore, stiamo continuando a fare.

L’opera che vedete qui sopra, è ideata e realizzata da Angelica Kauffmann (1741-1807). Nata in Svizzera e cresciuta in Austria, ha scelto Roma come sua città. E’ stata una grande personalità intellettuale. Quest’opera è personificazione femminile del Disegno, intenta a copiare il “Torso del Belvedere”. Siamo negli anni del Grand Tour: Angelica stessa, spinta dal padre, viene in Italia per incrementare la sua formazione artistica. Quando decide di restarci, la sua casa diventa una tappa obbligata per chi dalla Germania (Goethe compreso), arriva con lo stesso intento.

Il Disegno accompagna tre altre opere realizzate nello stesso anno per la Royal Academy of Arts di Londra: La Composizione, Il Colore e Il Genio. Tutti visti in chiave femminile, in un linguaggio allegorico che farà suo a partire dal 1763 con l’opera “La Speranza”. A ragion veduta, dal momento che quell’opera le spalancò le porte a ventitré anni dell’Accademia di San Luca.

La Royal Academy è un’istituzione ancora oggi tra le più importanti in ambito artistico che lei, unica donna insieme a Mary Moser, fondò insieme ad altri 34. Uomini.

L’anno dopo la sua morte, nel 1807, Roma ha posto un busto in suo ricordo nel Pantheon, ma lei ha deciso di essere sepolta vicino ad Antonio Zucchi, l’uomo che ha sposato in seconde nozze. Potete trovarla mentre riposa vicino a lui,  a Sant’Andrea delle Fratte, non troppo lontano da Piazza di Spagna.

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