Non chiamatela grafite: è molto di più. Al corso possiamo fare una statistica degli strumenti più amati che forniamo. Sono anni che esiste il Drawing Lab e la classifica non è mai cambiata:
la grafite è ancora al primo posto, tra gli strumenti preferiti dai nostri studenti (segue la matita 8B).
E’ comprensibile, perché la grafite è versatile e ti segue nel disegno dall’inizio alla fine. Da quando inizi il tono medio, a quando scurisci gli ultimi dettagli. E’ una valida compagna di viaggio per ogni disegnatore, in erba e non, perché magnanima e tendente a perdonare l’errore. Aiuta, soprattutto se siamo all’inizio, a percepire per bene le forme, senza tracciare linee troppo nette che poi risultano difficili da cancellare. Molti la definiscono estremamente rilassante, quando si disegna.
Per questo sia per chi ci ha frequentati e in generale per tutti gli appassionati di disegno non potrà che far piacere conoscere una delle punte di diamante prodotta da Viarco nella linea ArtGraf:
La Grafite N.1.
Forse non è proprio per tutti, ma certamente per chi ha bisogno di uno strumento dall’ampia versatilità (DAVVERO ampia) troverà in questa grafite una valida compagna di viaggio.
Perché ci piace: perché è una grafite morbida e modellabile, solubile in acqua e che può essere separata e riunita a tuo piacimento, sia se hai bisogno di disegnare spazi enormi, oppure di entrare più nel dettaglio con una linea più precisa e un controllo maggiore. Si può usare direttamente sul foglio, oppure mischiare con acqua. E’ anche piuttosto economica, se considerate tutte le sue funzioni e con un po’ di attenzione si conserva molto a lungo. Per questo non chiamatela grafite, perché è davvero molto di più.
Si può dire che nessuno strumento, prima d’ora, era in grado di soddisfare una gamma di esigenze così vasta, ecco perché chiamarla grafite è un po’ riduttivo. Nel video che alleghiamo alla fine dell’articolo puoi vederne una per una, tutte le sue potenzialità.