Codex Seraphinianus: il libro più strano del mondo

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Codex Seraphinianus: il libro più strano del mondo. Dedico un post a un libro molto, molto particolare. Il Codex Seraphinianus, conosciuto a ragione come “Il libro più strano del mondo” è un’incredibile opera visionaria di Luigi Serafini, pubblicata per la prima volta in Italia nel 1981 da Franco Maria Ricci.

Serafini illustra sapientemente e con grande perizia un’enciclopedia di un mondo immaginario, fantastico e inquietante. Oltre mille disegni di precisione scientifica, circa 360 pagine scritte in un alfabeto indecifrabile, che lo stesso autore definì asemico, benché molti linguisti si lanciarono nella mastodontica opera di traduzione.
Il Codex Seraphinianus è diviso in undici capitoli e in due parti: quella relativa al mondo naturalistico, e l’altra che riguarda gli esseri umani. Questo mondo irreale che sembra somigliare così tanto al nostro, è descritto dai disegni di Serafini con sagace ironia. Ogni cosa è la chiave sarcastica di ciò che realmente è.

Ogni cosa è la rappresentazione in chiave sarcastica di ciò che realmente è.

Frutta che sanguina, amanti che si trasformano in alligatori, alberi da frutto che sono frutti. Vi consiglio di andare a vedere qualcosa facendovi un giro sul web. Luigi Serafini fa esplodere il suo genio senza filtri e di seguito potete vedere qualche immagine di queste fantastiche illustrazioni:

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