The Heroine’s Journey of Sara Spizzichino

Un disegno di Sara Spizzichino

The Heroine’s Journey of Sara Spizzichino.

La nostra Sara Spizzichino è stata intervistata da Peter De Kuster per il progetto “The Heroine’s Journey”. In questa lunga intervista, Sara racconta delle sue opere e del suo rapporto con il disegno. Tra i molti temi affrontati, parla anche di 24H Drawing Lab e di quanto sia importante il disegno nella comprensione della realtà.

Potete leggere tutta l’intervista The Heroine’s Journey of Sara Spizzichino (in lingua inglese) qui.

Il suo lavoro coinvolge il disegno come forma di ricerca e comprensione della realtà. Usato dall’artista come uno strumento diagnostico per stabilire differenze tra realtà e immaginazione.

Sara Spizzichino è di formazione accademica: studia all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi all’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi come borsista.

Nel corso della sua carriera ha sperimentato forme diverse di progettazione artistica. Dalle installazioni, ai video, espone il suo lavoro in Italia e all’estero.

Ha esposto al Museo di Roma, alla Pelanda Factory, ai Mercati di Traiano, alla Schillerstrasse di Monaco di Baviera, alla Exposure Twelve e alla Verein Berliner Kunstler di Berlino. Ha collaborato con Tevereterno, l’associazione fondata dall’artista Kristin Jones per il progetto di William Kentridge “Triumphs and Laments”. Progetto che oltre al ruolo di ricercatrice, l’ha vista coinvolta nel ridisegnamento su scala dei bozzetti disegnati dall’artista sudafricano, per la realizzazione della più grande opera d’arte contemporanea a cielo aperto di Roma.

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