Quando l’arte del disegno incontra la medicina

Quando l’arte del disegno incontra la medicina. Siamo abituati a pensare il disegno e la medicina come due ambiti davvero lontani, ma non è così. Molti medici infatti coltivano la passione per il disegno, le arti visive, o si recano abitualmente nei musei per ricaricare le pile a sorsi d’Arte. Molti di questi, si sono seduti nelle nostre aule in giro per l’Europa.

Ma quand’è che il disegno entra di fatto nella daily routine clinica?

Il disegno è una disciplina super flessibile, che può integrare alcuni mestieri, intersecandosi nelle professioni più disparate. Pensiamo al disegno forense, all’odontoiatria ricostruttiva o all’industria del design. Ecco alcuni ambiti in cui il disegno viene usato, alcuni vi suoneranno familiari, altri sicuramente meno!

Illustrazioni anatomiche

Forse l’ambito in cui disegno e medicina si stringono la mano più forte. I disegni possono essere utilizzati per rappresentare parti del corpo umano, organi, sistemi biologici e processi fisiologici. Queste illustrazioni sono spesso utilizzate nei libri di testo medici, nelle presentazioni didattiche e nei materiali informativi per i pazienti. Il disegno nell’ambito anatomo/patologico serve anche a proporre una standardizzazione degli organi non esistente nella realtà, utile ad individuare eventuali anomalie e/o alterazioni.

Disegno chirurgico

I chirurghi possono fare uso di disegni e diagrammi per pianificare interventi chirurgici complessi, illustrando le procedure da eseguire e le posizioni degli strumenti chirurgici. Spesso il disegno diventa uno strumento fondamentale per far comprendere al paziente il proprio iter clinico e i settori del corpo interessati dall’intervento. Il disegno migliora la comunicazione paziente-medico. I dottori possono utilizzare i disegni per spiegare concetti medici complessi ai pazienti in modo più chiaro e comprensibile. Ad esempio, possono disegnare diagrammi per spiegare patologie, procedure diagnostiche o trattamenti.

Possono far riferimento al disegno anche per comunicare con pazienti in una lingua diversa, o a supporto di pazienti nei casi di ipoacusia o sordità. Poiché la lingua dei segni può non essere universalmente conosciuta o compresa da tutti, il disegno può fornire un metodo visivo per spiegare concetti medici, procedure e istruire i pazienti non udenti sulla propria condizione. Ecco alcuni modi in cui il disegno può essere utilizzato per comunicare con persone non udenti in ambito medico: pittogrammi, diagrammi e grafici, illustrazioni anatomiche, video e animazioni.

Modellazione 3D

Il disegno può essere utilizzato per creare modelli tridimensionali di strutture anatomiche, che possono essere utilizzati per la formazione medica, la pianificazione chirurgica e la progettazione di protesi o dispositivi medici.

Registrazione medica

I disegni possono essere utilizzati come parte della documentazione medica per registrare segni clinici, come rash cutanei, lesioni o caratteristiche anatomiche rilevanti. Vi sarà capitato di trovare nei vostri referti degli schizzi o dei disegni prestampati con delle aggiunte a mano da parte del dottore. In questo caso migliora non solo la qualità della comunicazione tra dottore e paziente, ma anche tra specialisti che si trovano a dover interpretare i referti.

Terapia artistica

Questo è sicuramente uno degli impieghi più noti del disegno in ambito terapeutico. Il disegno può essere utilizzato come forma di terapia per i pazienti, aiutandoli ad esprimere emozioni, affrontare traumi o migliorare la loro qualità della vita durante il recupero da malattie o interventi chirurgici. Il confronto con un sé che ha voglia di imparare, è utile nel recupero clinico. Ottenere risultati in breve tempo, magari seguiti da personale specializzato in arte terapia o da professionisti nell’insegnamento del disegno, può essere un valido supporto alle terapie e accelerare i tempi di recupero.

In sintesi, il disegno può svolgere un ruolo significativo in vari aspetti della pratica medica, dalla formazione alla comunicazione con i pazienti, alla pianificazione chirurgica e alla terapia. 

Ma per concludere questo articolo ricco di curiosità, andiamo a scovare quali medici hanno integrato la pratica del disegno nella loro routine clinica e soprattutto chi di loro si considerava un artista al di fuori della professione medica.

Sir William Osler

Conosciuto come il “padre della medicina moderna“. Sir William Osler era un medico canadese che ha avuto un’influenza significativa nello sviluppo della medicina clinica e nelle specializzazioni mediche come le conosciamo oggi. Era anche un appassionato di arte e aveva un notevole interesse per la pittura. Durante la sua vita, ha collezionato opere d’arte e ha anche dipinto alcuni ritratti.

Sir Charles Bell

Fu un neurologo scozzese ed è noto per aver scoperto la differenza funzionale tra i nervi motori e sensoriali del corpo. È anche famoso per le sue illustrazioni anatomiche dettagliate, molte delle quali sono state pubblicate nei suoi lavori medici. Il più noto è certamente System of Dissections, explaining the anatomy of the human body, the manner of displaying the parts, and their varieties in disease.

Frank Netter

Conosciuto come “il Michelangelo della medicina“, Frank Netter era un medico statunitense e illustratore medico. È noto soprattutto per le sue opere “Netter’s Atlas of Human Anatomy” che sono diventate un punto di riferimento per gli studenti di medicina in tutto il mondo. La sua aspirazione era diventare un artista, e durante gli studi di medicina un suo professore pagò per lui due prestigiosi istituti d’arte. Decise nel 1934 di dedicarsi unicamente alle illustrazioni mediche lavorando per grandi case farmaceutiche a supporto dell’introduzione di nuovi farmaci sul mercato.

Robert Knox

Questo anatomista scozzese, noto per il suo coinvolgimento nella dissezione di cadaveri e nelle lezioni di anatomia, era anche un artista dilettante e un appassionato di arte.

Quindi che tu sia artista o medico, questo articolo è pensato proprio per suggerirti una familiarità tra le due discipline, molto molto più connesse di quanto non si pensi!

Leggi i nostri articoli direttamente dal tuo smartphone

Iscriviti al nostro canale Whatsapp

× Chiedi alle Prof!