
Disegnare senza disegnare. Al corso di disegno parliamo spesso degli esercizi ideali da fare quando il tempo ci rema un po’ contro. Esercizi tra l’altro contenuti nella nostra fantasmagorica guida scaricabile online gratuitamente.
In questo post vi consiglierò degli esercizi di disegno dove non sarà nemmeno necessario prendere una matita in mano. Starete aggrottando le ciglia con aria di sospetto, ma posso assicurarvi che si può fare allenamento senza nemmeno disegnare, semplicemente perché esercitiamo la visione.
Ricordate che un disegnatore non ha bisogno di una matita per disegnare: si disegna prima di tutto con gli occhi. Vediamo come.
Quando siete in autobus, in metro o in treno (con discrezione eh…) osservate i volti dei passeggeri. Calcolate le proporzioni e divertitevi a fare prove per vedere se i conti tornano. Sarà bello e curioso vedere nei volti più asimmetrici le stesse proporzioni di quelli regolari. Osservate le differenze tra i volti degli adulti e dei bambini, riflettendo sulle diversità e scoprendo sempre cose nuove.
Quando vedete un gatto saltare dal muretto o un cane correre, ma anche un bambino dare un calcio a un pallone per corrergli dietro, immaginate delle linee che accompagnano quel movimento, senza pensare a un potenziale disegno ma soltanto concentrandovi sull’impressione del movimento. In questo modo familiarizzerete con la dinamicità delle cose e incrementerete il movimento nei vostri disegni.
Via via, vi accorgerete che i vostri lavori saranno sempre meno rigidi e sempre più collocati all’interno dello spazio in maniera efficiente.
Fate il gioco più vecchio del mondo: osservate le nuvole immaginando delle figure. Non solo è divertente, ma incrementa anche la nostra capacità immaginativa e perché no, magari potete scattargli una foto e poi stamparvela, per disegnare sopra a quello che avete immaginato.
Ci sono molti modi per non smettere di essere disegnatori, anche quando siete in blocco. Vi ho fatto un breve elenco, ma molti altri potete trovarli voi.
Ad esempio, guardate quanto sono interessanti le piante ai lati delle strade: le linee che compongono. Quali sono i punti in cui si fanno largo nel cemento? Come cambiano le forme della fronda di un albero mentre si nuove col vento? Socchiudiamo gli occhi davanti alla chioma di platano: come si distribuiscono le masse chiare e scure?
So quanto può essere frustrante non avere abbastanza tempo per disegnare, o doversi occupare di altre priorità rispetto al disegno, ma ricordate che è la vista il nostro strumento più importante: è lei a condurci verso direzioni sempre nuove.
Buona visione!
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