Le cause del blocco creativo

Le cause del blocco creativo. Qualcuno di voi è arrivato fino a qui attraverso questa interessante chiave di ricerca.

A volte capita di sentirsi demotivati o bloccati a iniziare un progetto creativo. O magari la voglia di fare c’è, senza che il nostro corpo faccia la benché minima fatica di andare a prendere neanche l’album da disegno. Spesso capita, anche in chi ha frequentato 24H Drawing Lab, di passare un determinato periodo di tempo senza particolare ispirazione.

Avendo subito in maniera più o meno passiva nel corso del mio lavoro numerosissimi blocchi creativi, mi sono resa conto che è qualcosa di fisiologico. Dunque prima di tutto consiglierei a chi in questo momento sta affrontando un periodo di “pausa creativa”, di far pace con questa. Accanirsi, infatti, potrebbe essere addirittura controproducente.

Analizziamo ora le possibili cause: credo dipenda molto da come si usa il disegno o la creativitá in generale, dallo scopo che ne facciamo. Ad esempio, io ho bisogno di sentirmi bene per poter lavorare, perché per me l’arte è una forma reale di lavoro. Quando sono knock out per qualche motivo, diventa difficile concentrarmi, così la pausa sorge in via del tutto spontanea. Parlo naturalmente di questioni salienti, determinanti nella vita, al punto tale da spostare altrove la  concentrazione. Questo perché mi servo del linguaggio artistico per comunicare con gli altri, e quando sono concentrata su di me diventa una cosa complicata da fare. In più,

un pensiero sequestrante non favorisce la riflessone creativa

che spesso si presenta dopo spontaneamente e quasi come logica conseguenza.

Una situazione diversa si verifica quando ci affacciamo al linguaggio creativo come mezzo per lenire le fatiche della vita. Come fuga momentanea dalla realtà, o come forma di esplorazione attraverso l’estraniamento momentaneo. Sotto questo punto di vista, può essere anzi terapeutico servirsene, e se sopraggiunge qualche blocco, forse è soltanto per la mancanza di nuovi stimoli.

A volte anche cambiare momentaneamente linguaggio può dare grandi risultati:

passare dal disegno alla fotografia ad esempio, cambiare tecnica, rinnovare gli strumenti con cui lavoriamo.

Tenete presente che la complessità creativa è costituita da due fasi, una passiva e una attiva. Quando non state fisicamente realizzando qualcosa, la state alimentando in qualche altro modo con mostre, libri, film e non ultime, esperienze di vita. Non possiamo elaborare informazioni, infatti, se prima non le abbiamo immagazzinate. Insomma, anche riflettere su questo direi che è un bel modo di passare attraverso il blocco creativo.

Un’altra possibile causa, può essere l’ambizione al perfezionismo: niente blocca come l’idea di perfezione, soprattutto quando siamo noi in gara con noi stessi. Spesso si decide di mollare un lavoro a prescindere, per non risentire del proprio giudizio, una volta completata l’opera. Giudizio che in nove casi su dieci diventa impietoso, proprio perché la perfezione è un tantino difficile da raggiungere. Ammesso che esista. Così si molla la partita prima ancora di aver tirato un calcio al pallone, chiamando in causa la questione come “blocco creativo”.

Sicuramente non sono solo queste le cause del blocco. Anzi, sono sicura di averne tralasciate diverse, tuttavia credo sia importante non considerarsi come entitá “immobili”.

Ogni cosa è dinamica e così anche noi.

Alternare momenti di attivitá a momenti di pausa è un fisiologico ritmo di tutto questo movimento.

Qualunque siano le cause, anziché usarle contro di voi, sfruttatele come momento utile per raccogliere

– informazioni, ispirazione e quant’altro -, preparandovi a una semina che può arrivare in qualunque momento dell’anno.

Di 24H Drawing Lab

Benvenuti nel blog di 24H Drawing Lab: un corso intensivo di disegno destinato a persone che non hanno alcuna preparazione tecnica e hanno il desiderio di incrementare le proprie capacità in poco tempo, ma anche ad esperti che vogliono approfondire metodi innovativi legati alla disciplina del disegno. Basato sul Metodo Edwards, che consente di naturalizzare il gesto del disegnare così come si è naturalizzata la guida o la lettura. Obiettivo del corso è quello di “vedere la soluzione dei problemi” che non ci fanno disegnare bene, comprendendo che saper disegnare vuol dire soprattutto saper osservare. Corsi online e in presenza, di gruppo, individuali e aziendali. - Costo corso di gruppo: 300,00 euro (online 200) - Costo corso individuale: 400,00 euro (online 300) - Durata: 24 ore - Materiale: fornito (e resta tuo) - Piattaforma usata (versione online): Zoom E torni gratis ogni volta che vuoi.

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