
Si impara qualcosa all’Accademia di Belle Arti? A novembre riapriranno i corsi nelle Accademie di Belle Arti italiane, magari siete capitati qui cercando di capire se valga la pena iscriversi.
Prima di tutto una piccola premessa: se ritenete di non essere proprio ferrati nel disegno, e non avete fatto studi artistici prima, sappiate che l’esame d’ingresso è obbligatorio, e per superarlo potrebbe veramente tornarvi utile 24H Drawing Lab.
Comunque, rispondiamo alla domanda di partenza:
In generale, la prima regola per imparare è sempre avere voglia di farlo e questo a prescindere dagli studi che seguiamo. Detto questo, all’Accademia il corpo docente si aspetta una preparazione superiore (naturalmente), ossia che determinate competenze tecniche siano già state acquisite, come ad esempio il disegno dal vero, il chiaroscuro, il tratteggio e molti altri ecc… Dunque alcune volte si può avere la sensazione che possano darsi per scontate alcune cose, semplicemente perché si presume che lo studente le sappia già. Come in ogni scuola ci sono professori e professori: a Roma non ho mai incontrato difficoltà a farmi spiegare cose che non sapevo. Sono stata anche molto contenta della mia formazione “bibliografica” diciamo, che mi ha consentito di arricchire molto il bagaglio di conoscenze.
Si ha la possibilità di imparare le tecniche d’incisione, come l’acquaforte e la puntasecca, raffinare il disegno e apprendere le tecniche fotografiche e pittoriche.
Tutto dipende dal corso di studi che decidete di fare, ma la risposta sull’imparare è assolutamente affermativa. Per carità, ho anche visto professori insegnarci a fare il saluto del sole quando il corso di studi era Design, e non vi nego che con l’occasione ho pianificato a tavolino tutte le mie assenze. Bè, queste sono bislaccherie da Accademia, avrete modo di approfondire anche questo, e in un certo senso, lo troverete molto, molto formativo.
Per quanto mi riguarda vale assolutamente la pena frequentarla e io devo ammettere di aver imparato. Ad esempio ho imparato a riconoscere bravi artisti che erano professori mediocri, e bravi professori che erano pessimi artisti. Ho conosciuto bravi artisti che erano bravi professori e chi era negato in entrambe le cose. Soltanto lì potrete iniziare a capire la differenza che passa tra uno che “fa l’artista” e uno che lo è davvero: questo vi darà modo di capire non solo cosa vorrete fare da grandi, ma chi non vorrete essere.
Si impara qualcosa all’Accademia di Belle Arti? Si imparano un sacco di cose: tra i cavalletti, sui libri e nei corridoi. I corsi partono generalmente a inizio novembre. Non iscrivetevi se pensate che tutto sommato potete prendervi un titolo di studio e che gli artisti non fatichino poi tanto, perché ne restereste molto, molto delusi. Al Liceo Artistico chi si era iscritto con questa prerogativa è stato silurato al primo anno. Ricordatevi sempre che se non sapete disegnare, non potete far finta di saperlo fare 😉
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