
Il materiale del disegnatore: cosa non può mancare al tavolo da disegno. Tra le chiavi di ricerca che vi portano qui, ho trovato molto interessante questa. Il materiale di cui dispone il disegnatore è vastissimo. Dipende prima di tutto dal disegnatore: l’equipaggiamento di un fumettista è sensibilmente diverso da quello di un figurativo “accademico” o da un decoratore. Il termine “disegno”, in effetti abbraccia numerosissime categorie, e per semplificare tratteró il materiale di base, che fa da comun denominatore un po’ per tutti.
Il materiale di base è essenzialmente quello che forniamo al corso 24H Drawing Lab, e che poi resta vostro, proprio per consentirvi di iniziare e continuare. È un portfolio che racchiude l’essenziale e un breve elenco vi sarà sicuramente utile:
– Matite 2B, 5B, 8B
– Grafite
– Temperino
– Gomma da cancellare
– Gomma pane
Le tre diverse gradazioni di matite (2B, 5B, 8B) consentono di abbracciare una vasta gamma di chiari e scuri, e fanno parte della schiera di matite cosiddette “morbide” contraddistinte dalla lettera B (Black) e indicate nel disegno artistico. Le matite “dure” sono la scala delle H (Hard), più utilizzate nel disegno architettonico. Più è grande il numero, più è morbida (o dura) la mina, consentendovi un tratto più scuro (o più chiaro, se la mina è H).
La grafite ha un vasto utilizzo: usata di dorso, contribuisce a fissare un tono medio di fondo ed è utile per il chiaroscuro di zone ampie.
Gomma e temperino non hanno bisogno di presentazioni, ma la gomma pane si: serve a rimuovere porzioni di grafite in fase di chiaroscuro.
Attenzione, perché la gomma pane non cancella.
Va usata picchiettando sulle parti in cui si desidera togliere grafite in eccesso, e se usata come gomma non fará che spostare grafite, senza toglierla. Si presenta rettangolare e si ammorbidisce con l’utilizzo, fino a diventare modellabile.
Questa è una (brevissima) panoramica sul materiale di base utile al disegnatore, naturalmente sono molti altri gli strumenti del mestiere, e li affronteremo di volta in volta, ma senz’altro questo è un inizio da cui partire. Per vedere il portfolio potete cliccare su questo video del nostro canale Youtube.
Pronti?
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